Itinerari Spirituali

Torino non è solo storia e bellezza, è anche città di grande spiritualità. Nella sua Cattedrale è custodita la Sacra Sindone, l’immagine impressa su un lenzuolo di lino, icona, per noi cristiani, del Signore Gesù crocifisso, morto e risorto. È anche la città nella quale il soffio dello Spirito Santo ha suscitato grandi figure di Santi e Profeti Sociali, persone che hanno visto i bisogni dei poveri della loro epoca e si sono chinati su di loro per aiutarli, incarnando lo spirito evangelico. 

Fin dall’inizio del XIX secolo, grandi figure di credenti che hanno messo la loro vita al servizio dei fratelli più bisognosi. Ricordiamo, tra gli altri, il Canonico Giuseppe Cottolengo (fondatore di un ordine con Ospedali in 15 paesi del mondo), Giulia e Tancredi di Barolo (fondatori di una Opera Pia attorno alla quale ancora oggi si raccolgono e operano diverse associazioni di volontariato), San Giovanni Bosco (fondatore dei Salesiani, diffusi in tutto il mondo), il Beato Giuseppe Allamano (fondatore dei Missionari della Consolata), San Giuseppe Cafasso (anche conosciuto come “il prete della forca” per il suo apostolato presso i carcerati e i condannati a morte). Nel primo ‘900 ricordiamo la testimonianza e l’opera di carità del Beato Piergiorgio Frassati, che è ancora oggi riferimento per molte associazioni giovanili cattoliche in tutta Italia. 

Questo spirito di attenzione e carità si incarna ai nostri giorni nell’opera di numerose associazioni, tra le quali spiccano il Gruppo Abele, fondato da Don Luigi Ciotti nel 1965, che si occupa principalmente di contrastare l’emarginazione sociale, offrendo sostegno a persone in difficoltà come tossicodipendenti, senzatetto e vittime di tratta, e il Sermig (Servizio Missionario Giovani), fondato nel 1964 da Ernesto Olivero, che si dedica alla promozione della pace, della solidarietà e dell’aiuto ai bisognosi, attraverso progetti sociali, educativi e umanitari in Italia e nel mondo.

Con questa premessa, abbiamo pensato di invitare i partecipanti a condividere questa peculiare spiritualità “sociale” della città di Torino, proponendo cinque itinerari guidati sui passi dei santi della carità. Molti dei luoghi che saranno vistati, scelti per  la loro bellezza e accessibilità, sono legati alla vita e alle opere di San Giovanni Bosco, ma alcuni dei partecipanti avranno la possibilità di conoscere più da vicino anche il Beato Frassati, San Giuseppe Cafasso e il Beato Allamano. Tutti sotto lo sguardo consolatore della madre di Dio, che nella città di Torino ha una storia di forte devozione e venerazione che si riassume in particolare nell’immagine della “Consolata”.