La cappella della Sindone, così chiamata perché ha conservato al suo interno la Sacra Sindone dal 1694 al 1993, è un’opera assolutamente singolare nel panorama architettonico. Voluta da Carlo Emanuele I di Savoia nel 1610 per conservare il sacro telo, la cappella vede finalmente la luce nella seconda metà del XVII secolo.
Progettata nel 1667 dall’architetto Guarino Guarini, uno dei maggiori rappresentanti del barocco piemontese, la cupola è pensata come una “torre-reliquario” con sei livelli di archi sovrapposti e sfalsati che terminano sulla sommità nella stella-sole con al centro la colomba dello Spirito Santo.
Nel 1694 la Sindone è collocata nel doppio altare centrale dove rimarrà fino al 1993, quando verrà spostata in Duomo.
Interessata da un grande incendio nell’aprile del 1997, la Cappella della Sindone è stata oggetto di un lungo restauro terminato nel 2018, quando è stata riaperta al pubblico.
Per visitarla, acquista il tuo biglietto presso i Musei Reali di Torino, presso la biglietteria di Palazzo Reale.
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