Il complesso di Valdocco è chiamato anche “la terra santa” salesiana perché Don Bosco (1815-1888) portò qui il suo primo Oratorio, vi fondò i Salesiani e lì visse fino al giorno della morte avvenuta il 31 gennaio 1888.
Sorge nel quartiere di Borgo Dora, oggi quartiere caratterizzato da una popolazione prevalentemente straniera. Il complesso salesiano che occupa e caratterizza il quartiere Valdocco, nome che ormai lo identifica, comprende attualmente la Basilica di Maria Ausiliatrice, la Chiesa di San Francesco di Sales, La Cappella Pinardi,gli edifici della scuola media e di quella professionale, la parrocchia e l’oratorio. 

Il cuore è costituito dalle “camerette” di Don Bosco, situate al secondo piano dell’edificio che si estende fino al cortile a lato della Basilica. In queste camerette, oggi inserite nel percorso museale, Don Bosco è vissuto per quasi quarant’anni portando avanti con grande coraggio e determinazione la sua opera di carità e di contributo all’attività pastorale della Chiesa Torinese.
In questi luoghi, s’incrociarono le storie e i cammini di molti uomini e donne di Dio. Oltre a Don Bosco, vengono qui ricordati in special modo Domenico Savio, Michele Rua, Maria Domenica Mazzarello, i benefattori e collaboratori dell’opera salesiana delle origini.

Gruppi di pellegrini, giovani, ragazzi, famiglie, membri dei gruppi della famiglia salesiana, religiosi, tutti vengono qui per immergersi nella spiritualità salesiana: qui trovano l’eredità viva dell’esperienza umana e cristiana di Don Bosco.

Fonte immagine: www.valdocco.it